Biopet

Il seme ha in sé la forza e le istruzioni per la propria crescita; non necessita di agenti esterni, né di altre forze, ricava energia e trova condizioni congeniali anche nel PET verde accartocciato di una bottiglia. Una volta finito casualmente dentro alla plastica saprà trovare l’energia e la vitalità che la natura gli ha concesso, consentendo anche in quelle condizioni la germinazione.

Una prova di forza in grado di attivarsi da una fragilità apparente e piena di ostacoli, un vigore che rivela essere la chiave per la vita sulla Terra, con caparbietà e tenacia i semi colonizzano in questo modo nuovi habitat e creano foreste, praterie e altri ecosistemi.

Un modello esemplare di speranza e resilienza, che in condizioni estreme si attiva in un terreno arido o in un ambiente freddo, può resistere a periodi di siccità e calore, può anche rimanere dormiente per molti anni, aspettando il momento giusto per germogliare. La natura ci riporta allo stato brado, ad una condizione primitiva che ci ricollega al nostro sé stesso più intimo. Ci ricorda che siamo esseri naturali e che siamo legati alla terra, ci ricorda che siamo parte di un ecosistema e che dobbiamo prendercene cura. Lo spettacolo della creazione suscita sentimenti contrastanti, meraviglia e disorientamento tanto da chiedersi perché ci è destinata tutta questa bellezza, una vertigine di sentimenti che svuota i nostri pregiudizi e ci ridimensiona.

La forza generatrice dei semi è un messaggio di speranza e resilienza per tutti noi, una lezione che disciplina il nostro sguardo e ci ricorda che non importa quanto sia difficile la situazione, c’è sempre la possibilità di un futuro migliore. È qualcosa di cui dobbiamo essere grati, un precetto che dobbiamo preservare per le generazioni future.

La forza generatrice della natura è un possente agire che sostiene il principio vitale che anima e ordina tutti gli esseri viventi e le cose inanimate, la natura non è solo un insieme di oggetti e fenomeni, ma una volontà che li crea e li trasforma secondo leggi armoniose e finalistiche. Energia vitale spesso personificata come una madre, una diva o una dea, che si manifesta nella bellezza e nella varietà del
creato con equilibrio e forze opposte con discrezione e spettacoli esemplari.