Migrazioni di Microazioni

Migrazioni di Microazioni è un progetto artistico interdisciplinare, concepito da Giuliano Ravazzini e reso esecutivo da una collettività, la cui poetica è mettere a dimora semi o piante preferibilmente in luoghi importanti o significativi (giardini, musei, piazze e monumenti).

L’idea che l’artista sperimenta per la prima volta al Mart di Rovereto il 15 Dicembre del 2006 coinvolgendo alcuni curatori, è la prima azione del ciclo. I semi di cicoria abbondantemente sparsi nei giardini del museo segnano lo start di questa operazione performativa.

Da quella data inizia infatti una ininterrotta serie di semine sparse per tutto il pianeta, permanenti o semipermanenti,

autorizzate o clandestine, supportate da un network di persone che, mantenendo fede alla poetica del progetto, hanno compiuto la loro microazione nei luoghi in cui risiedono o che hanno visitato.

Così i semi di varie specie vegetali, principalmente miscuglio di cicorie, arrivano trasportati in ogni angolo della terra.

Questo interessante e arbitrario processo sta producendo un notevole archivio che documenta le singole esperienze il cui apice viene raggiunto nel momento in cui il seme viene messo a dimora, gesto che diventa azione collettiva per cui la poetica iniziale diventa etica espressa con un seme, unità minima che racchiude tutta la potenzialità della vita.