Seduction

La combinazione di simboli dai significati opposti sono la risultante grafica di questa opera analitica e rivelatrice di una realtà politica storica qual è la democrazia, cioè un regime autoritario ipocrita e fasullo che l’artista sintetizza e raffigura con una croce, costituita da segni avversi e ostili ma con i medesimi scopi seppure divergenti nella loro narrazione. Dunque è una croce, il simbolo originale e archè dell’Occidente, Cristo che prende su di sé il peso dei peccati di Marx e Hitler e simboleggia la sintesi fra la democrazia e la dittatura.

Un’ipotesi rappresentativa di grande seduzione che può valere oggi per molte democrazie occidentali o pseudo democrazie, dove i cittadini sono completamente esclusi dalle decisioni che attengono al potere e alle libertà civili, una sorta di autoritarismo travestito da democrazia.

La democratura o dittatura mascherata è quella che stiamo vivendo da molti decenni, cioè la partitocrazia consociata a difesa dei propri privilegi, intrallazzi, clientelismi, ruberie, serrata in un unico blocco di potere.

Si tratta di una decadente, melmosa, fiacca e schifosa finta sovranità popolare dove i tiranni possono mascherarsi da vittime, e dove è facilissimo cambiare le carte in tavola, tutti possono dirsi vittime di qualcuno o qualcosa e guadagnarsi, al momento opportuno, visibilità e qualche medaglia antifascista.

La democratura non ti manda al confino o in esilio, ti emargina lentamente in modo subdolo, ammiccando e sorridendo, porgendoti la mano che inesorabile ti allontana. Similmente la “democrazia” chiude a poco a poco tutti gli spazi di libertà, sempre però utilizzando le leggi democratiche, una collaudata ed efficiente macchina dalla quale è impossibile difendersi.

Nella dittatura mascherata da democrazia, tutto è possibile poiché anche il popolo la sostiene, ignorando che cosa è realmente. Pertanto, come ci si libera del tiranno in una dittatura mascherata da democrazia? Non con le leggi, perché costoro hanno ormai acquisito un potere tale da poterle distorcere tutte a loro favore, e oltre a questo con l’avvento degli algoritmi saranno in grado di anticipare i nostri bisogni e prevedere i nostri pensieri, dunque il disegno diabolico della democratura è compiuto e operativo nella più completa indifferenza dei cittadini.