Cyber Spray è la rappresentazione grafica, logo identificativo, di un’azione artistica che consiste nel realizzare graffiti digitali e altre performance nel web. Inizialmente si trattava di incursioni in luoghi istituzionali socialmente attivi, che gli artisti sceglievano come contesto significante, successivamente le azioni e i progetti vengono creati nel web partendo da luoghi esistenti geolocalizzati nella rete, cioè territori ospitali virtuali in cui avviene lo sviluppo, la narrazione e la testimonianza delle performance. Considerati per similitudine graffiti digitali, si tratta nel concreto di azioni che nascono nella realtà come performance in luoghi scelti come hub di connessione con la rete. Artisti immateriali dunque, invisibili ma investiti da una formidabile attrazione per una realtà non fisica, un richiamo seducente che li distrae dal mondo reale, e li colloca nel world wide web, che cattura le loro percezioni e altera le loro esistenze.

L’artista iper connesso assimila immagini e suggestioni, sente il richiamo dell’habitat fluttuante, percorribile istantaneamente, il ronzio di Internet, un cervello complesso, generativo e gratuito, perciò se è vero che in quel mondo evolve una nuova sfera sensoriale e intellettiva, allora l’arte nel suo processo estetico concettuale è costretta ad agire attraverso di esso.

Un passaggio epocale per l’arte che ci impone una revisione completa del valore immagine, non più icona o soggetto da contemplare, ma messaggio visivo istantaneo, che sospende i canoni estetici ortodossi e assume su di sé i valori del mezzo, che oggi possiamo definire un’arte policontestuale, dialogica, processuale, evenemenziale, senza luogo, nomade, ubiqua, accumulativa, mixata.

Un gruppo di artisti pionieri che immagina una poetica del digitale, significante dove intervenire con segni e condividere attività, inventare nuovi territori pubblici dove sconfinare e incontrare soggetti viventi modificando la comunicazione e lo scambio di conoscenza, produrre metafore, utopie e immaginari di futuri possibili.

Queste sono domande che si pone il collettivo Cyber Spray a cui desidera rispondere con urgenza, un impegno a sovrascrivere la realtà o prefigurare un cybermondo, presto abitabile, nel quale possiamo avventurarci e scoprire fenomeni di sorprendente complessità, sia che si tratti della creazione di paesaggi digitali o di incontri con soggetti viventi.